Massimo Lovati – Fotogrammi di una ricerca: da 1/8 a 1/1000

Data: 28 Maggio 2021
Massimo Lovati - news

“Novi Ligure è, insieme, città d’arte e di sport, protagonista sul terreno della creatività, così come nei più competitivi e virtuosi ambiti sportivi. Ecco perché questa imperdibile mostra di Massimo Lovati, fotografo tra i maggiori oggi attivi in Italia, straordinario sperimentatore e creatore di immagini indimenticabili, trova spazio idoneo nelle sale del nostro Museo dei Campionissimi. Qui, tra le testimonianze più rare ed evocative del ciclismo mondiale, le fotografie di Lovati sapranno raccontare al meglio il sacrificio, la felicità e la bellezza dell’attività sportiva, ma anche, attraverso gli emblematici volti di atleti che hanno lasciato un segno importante, la grandiosa storia dello sport italiano”

La mostra di riapertura del Museo dei Campionissimi, intitolata “Fotogrammi di una ricerca: da 1/8 a 1/1000”, è una personale di Massimo Lovati (dal 4 giugno al 12 settembre 2021, prorogata fino al 30 settembre) in collaborazione con Canon

Massimo Lovati, nato a Genova nel 1948, è artista, fotografo e comunicatore. Agli esordi pittore e grafico, allievo di Rocco Borella, nel 1976 aderisce al collettivo R.E.C. (Ricerche Estetiche Concrete). Nello stesso anno l’esposizione personale “Sequenze cromatiche complementari” (Genova); successivamente fonda con altri artisti il Centro di Produzione Visiva e allestisce laboratori didattici. Partecipa a diverse mostre collettive di prestigio tra cui “Costruttivismo, Strutturalismo, Neoconcretismo, Nuova pittura” (Genova 1977). È dello stesso anno, mese di maggio, a Monteghirfo, l’installazione: “Il monolite, ovvero il panorama occluso, riflesso, fotografato”: sette fotografie, in sequenza verticale, ripetono i tempi di una scoperta visiva del paesaggio, muovendo dal basso. Il panorama occultato dalla superficie di un pannello/specchio, viene restituito in fotografia da una parte e recuperato in riflesso dall’altra.

Negli anni 80 le sue ricerche sul dinamismo: come logica conseguenza entra in contatto con lo Sport, meglio con quasi tutti gli sport. Inizia una sperimentazione su due versanti: verosimiglianza e de-formazione. La prima lo porta con l’uso esasperato sia dei grandangoli che dei teleobiettivi a esaltare l’azione, il gesto degli atleti alle Olimpiadi, ai Campionati mondiali di vari sport e di conseguenza a “innovare la fotografia tradizionale di sport”, Come ebbe a dire a suo tempo il Photoeditor di Venerdì di Repubblica Franco Lefevre; la seconda lo porta a reinterpretare creativamente, artisticamente le forme e i colori del movimento, del dinamismo sia in fase di ripresa che in fase di elaborazione (prima chimica poi digitale). Opera sul versante della comunicazione e dell’arte in parallelo fino al 2000, anno in cui sposta l’attenzione precipuamente sull’utilizzo della macchina fotografica come strumento per fare arte.
Non solo immagini desunte dallo sport: anche il paesaggio tradizionale e quello urbano, il singolo individuo vengono interpretati fotograficamente in chiave “dinamica”, concettuale.

Delle molte le mostre desunte dalle ricerche di tutti questi anni in fotografia, riportiamo le più recenti:

  • Lo scoglio di Quarto: fotografie di un’idea – US. Quarto 
  • Museo Garibaldino, Genova Aprile/Maggio 2010
  • Anteprima di una mostra: ”Mani”, Filiale CheBanca Genova, 2010
  • Lo Sport come pretesto Casa delle federazioni Genova, 2011
  • Mani, Palazzo Gradari Pesaro, 2012
  • Fotogrammi di una ricerca CONI Casa Federazioni Genova, 2012
  • Fotogrammi di una ricerca (Mostra itinerante) Spazio Ex UPIM Macerata, 2013
  • Fotogrammi di una Ricerca Esposizione Permanente, (36 opere), Casa delle Federazioni, Genova, 2016
  • Dalla Fotografia all’ Immagine: appuntamento con la luce, Palazzo Centurione del Monastero, Genova, 2018

Al Museo dei Campionissimi propone una esposizione, in collaborazione con Canon, che sintetizzano la sua ricerca nel mondo delle competizioni sportive. 58 fotogrammi che raccontano lo sport nelle sue maggiori e più alte espressioni. Si potranno anche ascoltare i racconti e i retro scena di alcuni degli scatti più significativi direttamente dalla voce di Massimo Lovati, inquadrando i QR Code parlanti.

Prorogata fino al 30 settembre 2021

Per informazioni: Museo dei Campionissimi, tel. 0143 772266 – 772230; email museodeicampionissimi@comune.noviligure.al.it

Orari di apertura: venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20; sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20

Facebook: Museo dei Campionissimi

Instagram: Museo_Campionissimi


Ma la giornata sarà molto ricca e proporrà in sala conferenza la presentazione del libro di Beppe Conti “Dolomiti da Leggenda”, Reverdito Editore, per parlare di uno sport che sulle vette delle Dolomiti è stato nel passato e nel recente presente eroico. Alle ore 18, presenta Luciano Asborno.

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Il Museo conferma, in questa occasione, una proficua e felice collaborazione, avviata lo scorso anno, con Hortus Conclusus che proporrà un avvincente spettacolo teatrale in attesa e a lancio della mostra.

HORTUS EXCHANGE-Hortus Exchange è una pratica di incontro e scambio tra gli attori di una potenziale rete culturale territoriale. Nodi che si collegano e sviluppano una singola azione comune o coordinata. In questo caso il risultato è un doppio appuntamento, due eventi artistici ispirati dallo sport. Il teatro, con l’emozionante testo de La sfida, ispirato al romanzo omonimo di Norman Mailer, straordinariamente narrato da Carlo Orlando. La fotografia, con la mostra di uno degli artisti italiani che a partire dagli anni ‘80 ha contribuito a esplorare e innovare la fotografia sportiva. Massimo Lovati dal 4 giugno al 12 settembre, sarà ospite del museo cittadino con la mostra Fotogrammi di una ricerca: da 1/8 a 1/1000. A cura di Massimo Lovati e Chiara Vignola.

HORTUS EXCHANGE-Lovati
HORTUS EXCHANGE-Lovati

Martedì 1, mercoledì 2, giovedì 3 giugno 2021 ore 18,15 @Domus di vicolo Bianchi, Novi Ligure  

Capienza massima 20 spettatori, prenotazione obbligatoria, ingresso con contributo di 15,00 euro. L’accesso allo spettacolo comprende il biglietto d’ingresso alla mostra di Massimo Lovati (verrà corrisposto dall’associazione Hortus al Museo, il numero di biglietti corrispondenti agli spettatori dello spettacolo)