Circular, noi e il pianeta

Cibo, agricoltura, clima e sostenibilità

MOSTRA INTERATTIVA E MULTIMEDIALE PER TUTTE LE ETÀ

La mostra, inaugurata il 10 febbraio al Museo dei Campionissimi, si potrà visitare fino al 28 aprile: sono già 1.485 i visitatori che hanno visto la mostra… arriviamo a 2000?

Pedalare è un gesto sostenibile… circolare, come l’economia che vorremmo, come i cicli naturali dove i rifiuti di alcuni diventano risorse per altri. Circolare come le azioni sostenibili… tondo come il nostro Pianeta.

Pensare in maniera circolare invece che lineare, cambiando il nostro modo di ragionare, di scegliere, di agire è sempre più necessario di fronte ai frequenti segnali che l’ambiente dove viviamo ci trasmette.

Abbiamo una casa sola, il nostro Pianeta. E questa casa sta cambiando rapidamente, in maniera spesso indesiderata e in gran parte per causa nostra. I segnali sono sotto i nostri occhi, tutti i giorni: surriscaldamento globale, inquinamenti, perdita della biodiversità e dei servizi ecosistemici che la natura fornisce senza chiedercene conto economico, consumo delle risorse ben al di sopra della loro possibilità di rigenerazione in tempi compatibili con la nostra esistenza.

La ricerca scientifica offre soluzioni. A noi spetta il compito di attuarle, come individui, come comunità, come istituzioni locali, nazionali, internazionali. Ma quanto velocemente riusciremo a cambiare per non ipotecare il nostro futuro e quello delle generazioni che verranno dopo di noi?

Il percorso espositivo Circular propone, attraverso giochi interattivi e multimediali, sette grandi infografiche e un video breve, una chiave di lettura del nostro presente, indispensabile per comprendere quale direzione prendere nel futuro che ci aspetta e di quello che vogliamo. I nodi principali sono i cambiamenti climatici, la produzione di cibo, il rapporto suolo e agricoltura e infine gli inquinamenti, come quello da plastiche e microplastiche che affligge i nostri mari e oceani.

Spesso sentiamo dire: “Ma per qualche grado in più, cosa volete che succeda?”

Eppure, sappiamo che il climate change trasformerà il mondo che conosciamo in un posto molto scomodo.

È un problema che riguarda tutti noi, le generazioni presenti, quelle future. Ma come possiamo decidere su argomenti che non conosciamo se non superficialmente?

Per scegliere e per agire con consapevolezza è necessario informarsi e saper distinguere quello che dice la scienza dalla diffusa disinformazione.

Circular vorremmo fosse proprio uno di quei posti dove imparare, divertendosi e conoscere giocando, a partire da quanto la ricerca scientifica insegna, con rigore e con dati verificati.

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